Questa vera e propria squisitezza, la Regina dei formaggi freschi a pasta filata, non ha bisogno di particolari presentazioni poichè il nome stesso ne rende bene l'idea: stracciata, strappata. E' infatti una "striscia" di pasta filata.
La materia prima è sempre il latte delle mucche in alpeggio sui nostri monti. Sapienti mani di artigiani casari della zona, dopo un'accurata lavorazione del latte al momento in cui la pasta comincia a filare, cominciano esclusivamente "a mano" e senza alcun ausilio meccanico a "stracciare" pezzi di pasta (da 500 g a 1 kg) immergendola immediatamente prima in acqua fredda e poi in salamoia dove permane per alcune ore prima di arrivare in tavola.
Queste soffici e delicate "strisce" di pasta filata possono essere consumate da sole, abbinate con del prosciutto crudo, della soppressata, in stuzzicanti antipasti accompagnate da pomodori e rucola.